Nuovo mercato a Lugano: più bello, ma più scomodo

Quattro passi tra le vie del centro dove da oggi trovano spazio le bancarelle alimentari - I pareri dei venditori sono abbastanza positivi, ma non mancano le critiche
Chiara Nacaroglu
20.02.2018 14:01

LUGANO - Dopo tanto parlare, da oggi il mercato di Lugano ha lasciato il discusso piazzale ex-Scuole per trasferirsi in via Carducci, piazzetta San Rocco e via Canova. Anche questa location è provvisoria (si parla di due o tre anni) e i "mercatari" avevano dimostrato qualche preoccupazione in merito all'ennesimo spostamento delle loro bancarelle. Stamattina siamo andati a fare quattro passi, tra polenta, lattuga e formaggini, per vedere che aria si respira per le via del "nuovo" mercato di Lugano.

"Il posto è carino e caratteristico, più adatto al mercato tradizionale, mo' dobbiamo vedere l'affluenza della gente e se è abituata". La voce allegra che ci accoglie al mercato di Lugano stamattina è quella di un venditore di salumi e formaggi tipici, la cui bancarella, insieme alle altre che compongono il mercato, ha traslocato in una nuova location, tra via Carducci, piazzetta San Rocco e via Canova (Vedi Suggeriti). C'è ancora molto movimento a livello logistico quando facciamo passeggiamo per le vie del nuovo mercato. Da parte dei mercatari però i pareri non sono unanimi. "Qui ci sono problemi di logistica", lamenta la proprietaria di un banco di frutta e verdura che ha trovato spazio davanti all'oratorio, "il passaggio di camioncini e auto che riforniscono i locali circostanti è un problema".

"Sono contenta di essere ancora vicino alla fermata del bus, molti miei clienti sono anziani e arrivano con i mezzi" ci dice poi la signora di un banco di formaggi all'inizio di via Carducci. "I miei clienti sono fedeli e stamattina sono tornati" continua, "ma devo vedere se mi conviene o no rimanere qua... deciderò tra un paio di mesi". "Non siamo tanto lontani dalla vecchia postazione, speriamo che la gente faccia qualche metro in più per venire a trovarci. Certo è che è meno visibile e il passaggio mi sembra inferiore", ci dice un veterano del mercato, che vi partecipa da una decina d'anni e di postazioni ne ha cambiate tante: "Sono stato in Piazza Riforma, poi in via Canova e in piazza Mercato ed ora eccomi in via Carducci; non si trova mai un posto fisso per noi, purtroppo!", polemizza.

Nel nostro giro mattutino rincontriamo anche il proprietario di un banco di frutta e verdura con cui avevamo parlato due settimana fa e non era molto entusiasta dello spostamento del mercato. Oggi però è più possibilista: "È tutto ancora da vedere, già la prossima settimana potremo fare un bilancio: le persone che passano io le vedo... ma si devono anche fermare". Poco più in là, davanti al MASI, si respira un'aria allegra e assistiamo a un siparietto tra un giovane venditore di pane e una signora francofona, forse una turista: "Ciao bella", la saluta il panettiere. Lei ride di gusto. "Questa signora si è appena lamentata, dice che il mercato non si trova ed è poco concentrato, quindi bisogna camminare tanto", ci spiega il giovane quando la signora si allontana. Se non è facile mettere d'accordo i mercatari, anche gli utenti non sono da meno: "Oh come è bello qui il mercato, molto più bello!" sentiamo esclamare una signora poco più in là davanti alle casse d'insalata di un venditore di verdura. Ecco, appunto.