La curiosità

Tra i premiati agli Emmy anche una svizzera

Già eletta nel 2020, si è ripetuta quest'anno – Stiamo parlando di una truccatrice premiata per il suo lavoro nella serie «The Marvelous Mrs. Maisel»
©Invision
Red. Online
19.01.2024 16:00

The Marvelous Mrs. Maisel. Ma non solo. Anche Succession, The Americans, Billions, Boardwalk Empire, rimanendo alle serie tv. E poi i film: Gold, la grande truffa, Salt, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, Io sono leggenda. E molto altro ancora. Tutto raccontato dalla sua personalissima scheda sull'enciclopedia del cinema mondiale, l'Internet Movie Database. 

Fino a qui sembra quasi un quiz, della serie: di chi stiamo parlando? Ok, via alle risposte.

No, non è un'attrice, né un attore. Non è nemmeno una o un regista. Eppure ha appena vinto il suo secondo Emmy (in questo caso con i colleghi Patricia Regan, Claus Lulla e Roberto Baez). Lo ha vinto pochi giorni fa. Lo aveva già vinto nel 2020. In entrambi i casi per il suo lavoro nella serie The Marvelous Mrs. Maisel, in Svizzera disponibile sulla piattaforma Amazon Prime.

Ah, non lo abbiamo detto: il personaggio in questione è svizzero. 

Un gioco è bello quando dura poco. Stiamo parlando di Tomasina Smith (nella foto è la terza da sinistra). Ed è una truccatrice. E i due Emmy li ha vinti proprio grazie alla sua professione, nella categoria «makeup».

Nata negli Stati Uniti, porta il cognome del padre, Smith, ma come ha sottolineato al Nouvelliste, «mia mamma è una Luisier». Arrivata con la famiglia in Vallese all'età di sei anni, ha vissuto in Svizzera tutta la sua giovinezza. Soltanto all'età di 22 anni, si è trasferita a Parigi per inseguire il suo sogno. E da lì agli Stati Uniti, dove lo ha raggiunto. Da 35 anni ormai vive nel New Jersey. E lavora a Hollywood, eh già. La sua scheda su LinkedIn parla di un passato per HBO, NBC e oggi Amazon Studios.

E il futuro? Al quotidiano vallesano ha raccontato di voler ritornare a vivere in Vallese, dove le piacerebbe aprire un istituto di trucco permanente nel settore paramedico. «Dopo aver passato anni a truccare gli attori, mi piacerebbe occuparmi di persone che ne hanno davvero bisogno». 

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