«Last Christmas» degli Wham è (finalmente) il singolo del Natale

Sì, gli Wham hanno finalmente conquistato il titolo di Christmas Number One, assegnato ai singoli che raggiungono la vetta della UK Singles Chart nella settimana in cui cade il giorno di Natale. Quasi quarant'anni dopo la pubblicazione del loro brano più celebre e, soprattutto, essere stati spodestati da un'altra canzone: Do They Know It's Christmas?, canzone benefica firmato dal supergruppo Band Aid.
George Michael e Andrew Ridgeley, negli anni Ottanta, erano sulla cresta dell'onda. Pubblicarono la hit delle hit, Last Christmas, nel 1984. Un brano, scriveva l'anno scorso Stefano Olivari, che «deve la sua fama eterna anche al video girato a Saas-Fee, con questo gruppo di amici in tenuta sciistica anni Ottanta e con la fidanzata di Andrew, la modella Kathy Hill, che si capisce essere stata la ex di George: un po’ di tristezza, qualche sguardo, poi tutti la prendono nel modo giusto perché in quell’epoca tutti la prendevano nel modo giusto». Un brano, appunto, eterno, capace di accumulare 600 milioni di ascolti nell’ultimo decennio, ma anche 10 milioni di dischi veri venduti nell’età dell’oro della discografia, per non dire della musica.
Una hit, già. Che, tuttavia, venne spodestata in vetta alla UK Singles Chart da Do They Know It’s Christmas?. Per riprendersi il maltolto, beh, ci sono voluti un sacco di anni. Secondo la Official Charts Company, addirittura, gli Wham sono stati protagonisti del viaggio più lungo nella storia per conquistare il primo posto entro Natale. «Missione compiuta» ha detto, non a caso, Ridgeley, oggi sessantenne. Aggiungendo che questo è il coronamento di uno splendido percorso. E ancora: «Last Christmas è finalmente salito al tanto agognato e ricercato numero uno entro Natale, è sempre stato l'obiettivo principale». Un successo che George Michael, deceduto purtroppo nel 2016, non può assaporare se non dall'aldilà. «Ma George – ha ribadito Ridgeley – sarebbe fuori di sé per il fatto che, dopo tutti questi anni, abbiamo finalmente ottenuto il titolo di Christmas Number One. Michael aveva detto di aver scritto Last Christmas con l'intenzione di farne un singolo da primo posto per Natale. Missione compiuta».
Evidentemente, se il supergruppo Band Aid quell'anno non avesse fatto nulla Last Christmas avrebbe mantenuto il primo posto a Natale già nel 1984. All'epoca, parola di Ridgeley, aver mancato la vetta nella settimana che conta fu vissuta come un piccolo, grande dramma musical-popolare. «Questo primato è stato a lungo un'ambizione per me e Michael, ma anche per i fan» ha aggiunto Ridgeley. «Significa molto per l'eredità degli Wham». Ad aiutare questa lunga, ma inevitabile risalita il fatto che Last Christmas, negli anni, sia diventato parte del tessuto natalizio per molte persone. Nel Regno Unito, ma non solo.
L'ambizione e, di riflesso, la delusione di George Michael per aver mancato l'appuntamento con la storia, allora, è stata descritta di recente sul Telegraph anche da Simon Napier-Bell, ex manager della band. Il cantante, a suo dire, «era molto irascibile e determinato a vincere». Ridgeley, dal canto suo, ha spiegato che Michael aveva «ambizioni elevate per se stesso come autore di canzoni». Di nuovo: «I nostri fan avranno un vero senso di realizzazione e di orgoglio per il fatto che Last Christmas sia diventata la numero uno di Natale».
Detto che Last Christmas è un vero e proprio must natalizio, quest'anno a fare concorrenza al brano in ottica Singles Chart c'era anche una campagna lanciata dai fan dei Pogues per portare al primo posto la hit natalizia della band, Fairytale of New York, dopo la morte il mese scorso del frontman Shane MacGowan. Una campagna (quasi) riuscita, nella misura in cui il singolo si è assestato al sesto posto.